DAY 2 // FAST ANIMALs & SLOW KIDS

FAST ANIMALS AND SLOW KIDS

Aimone Romizi (voce, chitarra, percussioni), Alessio Mingoli (batteria, seconda voce), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessandro Guercini (Chitarre) iniziano a suonare insieme e a scrivere canzoni nel 2008, anno in cui muovono i primi passi nei locali della loro regione.

Grazie ai loro primi concerti, coinvolgenti ed energici, la band (che sceglie il nome FAST ANIMALS AND SLOW KIDS ispirandosi ad una gag de I GRIFFIN) viene ingaggiata come opening act di band nazionali e internazionali che in quegli anni si trovavano a passare dalla loro città, Perugia.

Ci vogliono due anni di attesa per vedere nascere nel 2010 il primo Ep “Questo è un cioccolatino (To Lose la Track)”, ben accolto dalle riviste musicali.


Complice la vittoria del concorso Italia Wave Love Sound ed i primi concerti fuori dai confini regionali, il loro nome inizia a girare nell’ambiente underground italiano e nel 2011 arriva il disco d’esordio “Cavalli” (Iceforeveryone), 11 canzoni post-punk caratterizzate da testi dissacranti e ritmiche percussive. 

A due anni dal primo album la band pubblica il secondo disco di studio “Hybris” (Woodworm, 2013), 12 pezzi che mostrano un gruppo fortemente maturato rispetto al lavoro precedente. Il primo singolo “A cosa ci serve” viene eletto canzone dell’anno per i lettori e per i redattori del sito Rockit e l’album è al numero uno anche nelle preferenze dei lettori di La Repubblica XL.

Durante il tour che segue la pubblicazione di “Hybris” i FASK compongono il terzo album “Alaska” (Woodworm, 2014).

Dopo essersi presa una breve pausa, la band compone il quarto album “Forse non è la felicità” (Woodworm) che vede la luce nel febbraio 2017.  

 

Il 2019 è l’anno della svolta sonora e del riconoscimento da parte del grande pubblico. I FASK si affidano al produttore Matteo Cantaluppi e registrano il loro quinto album, “Animali Notturni” che esce per Warner Music Italia.

Caratterizzato da una forte componente melodica, chitarre arpeggiate, synth e elementi orchestrali, l’album esordisce al settimo posto della classifica Fimi dei dischi più venduti e al quarto in quella dei vinili.

Nei piani dei FASK il 2020 sarebbe dovuto essere caratterizzato da una lunga serie di date nei più grandi live club italiani, tutte andate in sold out in prevendita.

L’arrivo della pandemia obbliga la band a rivedere i piani e dopo un primo momento di riorganizzazione i FASK pubblicano a maggio l’inedito ” Come Conchiglie”, brano scritto e registrato in casa durante il lockdown.

 

Il 2021 si apre con un ritorno alla musica. I FASK, infatti, pubblicano a febbraio il singolo inedito “Come un animale”  a cui segue ad aprile il brano “Cosa ci direbbe” con Willie Peyote a giugno, in concomitanza con l’annuncio dell’uscita del nuovo album “È Già Domani”, un altro inedito dal titolo “Senza Deluderti”.

È anche ora di tornare sul palco e la band prepara un tour acustico che da giugno ad agosto permette loro di girare tutta l’Italia, il “DAMMI PIÙ TEMPO – IL TOUR ACUSTICO”.

Il 2022 è l’anno del vero e proprio ritorno sul palco, senza limitazioni legate al Covid e con il pubblico che può finalmente saltare e urlare sottopalco.

L’occasione è importante e va festeggiata con un nuovo brano inedito dal titolo “VITA SPERDUTA”, presentato live durante la tranche primaverile del “È GIÀ DOMANI TOUR”.

Prima di concludere il tour nella loro amata Perugia i FASK pubblicano il singolo “Il tempo è una bugia” con la partecipazione straordinaria di Luciano Ligabue.

A marzo 2023 i FASK approdano per la prima volta nei più importanti teatri italiani con “Una notte con: FAST ANIMALS AND SLOW KIDS – Concerto in 4 atti per piccola orchestra da camera”

un tour che vede al loro fianco una piccola orchestra da camera di sei elementi. 

Il 15 dicembre è uscito il primo album live della band registrato durante il concerto di Ravenna e dal titolo “FAST ANIMALS AND SLOW KIDS – Dal vivo con orchestra”.

APPINO

Andrea Appino, noto semplicemente come APPINO, è nato a Pisa il 23 dicembre 1978. Dal 1995 è penna, voce e chitarra dei The Zen Circus, con i quali ha pubblicato 12 album, un ep, una raccolta e un romanzo autobiografico. Con il Circo Zen, Appino ha calcato centinaia di palchi in tutta la penisola e non solo, affermandosi come un punto di riferimento per la scena rock nazionale.

 

La carriera con i The Zen Circus lo ha portato a collaborare con alcuni nomi dell’Olimpo della musica mondiale come Violent Femmes, Kim Deal dei Pixies e Jerry Harrison dei Talking Heads.

Nell’ottobre 2012, durante una delle periodiche pause della band, APPINO comunica la pubblicazione del suo primo album solista, Il testamento, in uscita nel marzo 2013 per La Tempesta e anticipato dal singolo Che illupo cattivo vegli su di te. Il disco è co-prodotto dallo stesso APPINO e da Giulio “Ragno” Favero (Il Teatro degli Orrori), con il contributo in studio dello stesso Favero, di Franz Valente (Il Teatro degli Orrori) e Rodrigo D’Erasmo (Afterhours). Ad accompagnare APPINO sul palco del tour promozionale ritroviamo Giulio Favero e Franz Valente, oltre a Enzo Moretto (A Toys Orchestra), il batterista Rolando Cappanera (La strana officina, Tres, Octopus project) e il bassista Enrico Amendolia (Malfunk, Flora e Fauna, Baustelle).

 

Nel settembre 2013 Il testamento vince la Targa Tenco nella categoria “migliore opera prima di cantautore”. Nel marzo 2015 viene annunciata la pubblicazione del secondo album in studio, Grande raccordo animale, in uscita il 26 maggio dello stesso anno. L’album è stato scritto prevalentemente a New York e prodotto da Paolo Baldini. Dopo otto anni di lunga e profonda ricerca, dopo una speciale ristampa per festeggiare l’anniversario deIl testamento, Appino torna con un nuovo lavoro solista, HUMANIZE: un concept album ambizioso e strutturato sul concetto di “umanità”.